Coronavirus, al lavoro con la febbre: positivo. Chiuso stabilimento balneare di Ostia
Ostia, 18 luglio 2020 – Per giorni è andato a lavorare con la febbre in uno stabilimento balneare di Ostia.
Poi ha scoperto di essere positivo al Coronavirus e ieri è finito allo
Spallanzani. Ora la struttura sul litorale romano è stata chiusa, per
permettere tutti i controlli. L’uomo contagiato è un cittadino del Bangladesh.
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato fa sapere
che il lavoratore “ha dichiarato di aver avuto la febbre fin dal 14
luglio e dolori muscolari già dal 12 di luglio”. Nonostante cià “ha
lavorato presso la struttura fino al 16 luglio”. Quindi l’appello,
ispirato al buon senso: “Questa circostanza la considero grave e
chiediamo la massima responsabilità. Con la febbre e con sintomi si deve
rimanere a casa e contattare un medico. Non è possibile che si vada in
giro o al lavoro. Comprendo le esigenze lavorative e di proseguire nelle
proprie attività, ma il rischio è troppo elevato per la collettività”.
L’indagine epidemiologica
La Asl, intanto, ha già avviato l’indagine epidemiologica, a partire
dai dipendenti della struttura e dai contatti stretti dell’uomo posto in
isolamento. Il contagio potrebbe venire da un coinquilino, sempre
bengalese, che era andato a Milano: avviate le procedure del contact
tracing nazionale.
L’uomo sarebbe impiegato nel bar-ristorante
della struttura e lavorerebbe nella cucina. Non avrebbe quindi contatti
con i clienti. Ma la paura si è diffusa sul litorale romano. Casi simili
si sono verificati qualche tempo fa anche in due locali di Fiumicino,
altra località del litorale, ma l’attività di tracciamento è riuscita a
circoscrivere gli episodi.
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