Vertice Ue su Recovery Fund, si riparte alle 16 | Sul tavolo la nuova bozza di Michel da 390-400 miliardi
Trattative serrate al vertice Ue, arrivato al suo quarto giorno di negoziazioni. Si riparte alle 16:00. Sul tavolo la proposta Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, basata su una dotazione di 390 miliardi di euro di sovvenzioni, ma con rebate più bassi rispetto alla precedente. Il premier conte: “Ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle rispettive posizioni”.
“Michel non ha anticipato null’altro ma ha detto che proporrà oggi una soluzione con una riduzione dei grants a 400 miliardi e 390 miliardi. La soluzione da 400 miliardi” di sussidi nel Recovery plan “condurrebbe un maggiore sconto per i Paesi che ne hanno diritto e quella da 390 miliardi un minore sconto”, ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rientrando in albergo al termine della lunga notte in Consiglio europeo, facendo riferimento ai sussidi previsti dal Recovery plan e agli sconti, i ‘rebates’, contenuti nel bilancio pluriennale per alcuni Paesi, tra cui i frugali. “In questo momento ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle rispettive posizioni e il confronto diventa più risolutivo”, ha aggiunto.
Nella serata di domenica fonti italiane avevano parlato di “passi avanti” nel negoziato, ma di un accordo che “ancora non si è chiuso”: un compromesso su 375 miliardi di trasferimenti a fondo perduto non è in vista. Troppi per i leader “frugali”, troppo pochi per chi come Angela Merkel e Emmanuel Macron ritengono che 400 miliardi siano il minimo indispensabile per investire nel futuro dell’Unione e combattere contro la crisi. In particolare Macron – spiegano fonti europee – si è rivolto ai capi di governo “frugali” esprimendo fastidio per il loro continuo alzare la posta con nuove richieste, così come tra l’altro aveva già fatto ieri la cancelliera tedesca.
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