Europa fiduciosa su un accordo a Bruxelles. A Milano (+1%) strappa Ubi
Stacco cedola per Enel, fuori dal Ftse Mib in evidenza Astaldi
Giornata di stacco cedola, in particolare del saldo del dividendo 2019, per Enel (-1,25%): questa operazione, che riguarda la società a maggiore capitalizzazione del Ftse Mib, ha un effetto tecnico negativo dello 0,32% sull’indice. Fuori dal Ftse Mib Astaldi dopo l’omologa del concordato da parte del Tribunale di Roma che apre le porte al riassetto con l’ingresso di WeBuild atteso per l’autunno.
Petrolio fiacco, si rafforza l’euro
Sul mercato valutario si è rafforzato l’euro che – dopo aver toccato i massimi da inizi marzo – verso fine seduta incrocia il dollaro a 1,1443 (1,1433 venerdì in chiusura) mentre la divisa unica vale 122,703 yen (122,44), con il rapporto dollaro/yen a 107,225 (107,10). Giornata fiacca, infine, per il greggio: il Wti di agosto è scambiato a 40,5 dollari al barile (-0,2%), il Brent di settembre a 43,1 dollari (-0,1 per cento).
Spread in area 155 punti
Chiusura in calo per lo spread BTp/Bund che beneficia del rally dei titoli di Stato italiani mentre è ancora in corso il negoziato al Vertice Ue sul Recovery Fund. Sul mercato secondario Mts, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (IT0005403396) e il pari durata tedesco, e’ indicato a 155 punti base, in calo rispetto ai 163 punti del riferimento precedente. In discesa anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha concluso la seduta all’1,09% dall’1,18% di venerdì in chiusura.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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