Intesa scala Ubi: adesioni Opas al 71,91%, scatta la fusione | Nasce il colosso delle banche italiane (e d’Europa)
Le adesioni all’Opas lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi sono salite al 71,91% del capitale della banca guidata da Victor Massiah. Lo rende noto Borsa Italiana. A due giorni dalla chiusura del conferimento l’operazione ha già superato la quota di successo, che era fissata al 66,67%.
Le nozze tra Intesa Sanpaolo e Ubi Banca porteranno alla nascita di un colosso europeo che farà registrare un utile non inferiore a 5 miliardi di euro nel 2022, diventando uno dei primi gruppi nell’Eurozona. Una grande gruppo che, grazie al radicamento nei territori di appartenenza, sarà capace di “rafforzare il sistema finanziario italiano e potrà ricoprire il ruolo di leader nello scenario bancario europeo”, ha più volte ribadito Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, nel corso degli ultimi mesi, e vero vincitore di questa scalata.
Proprio la creazione di un grande gruppo a livello europeo ed il rafforzamento della leadership in Italia è stata una delle motivazioni che hanno portato all’offerta pubblica di acquisto e scambio su Ubi che ha raggiunto adesioni del 71,91%, oltre la soglia del 66,67% e con due giorni di anticipo rispetto alla chiusura del periodo di conferimento.
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