Il sindaco di Lampedusa chiude l’hotspot: “Migranti resteranno sul molo”
Mentre il governo resta del tutto immobile sul tema dell’immigrazione incontrollata, il sindaco di Lampedusa è passato ai fatti e ha annunciato la chiusura dell’hotspot di contrada Imbriacola: “Nell’hotspot ci sono mille persone, è stracolmo e ora è chiuso”.
Le raffiche di sbarchi hanno mandato in tilt la struttura che può ospitare massimo 95 persone: “Non si possono tenere mille persone dove possono esserne ospitate 95”. Totò Martello ha fatto sapere che i prossimi immigrati che arriveranno “dovranno stare sul molo Favaloro” e perciò ha ribadito quanto sia importante organizzare “l’immediato trasferimento dei migranti”.Migrante positivo a spasso per Palermo. E Lampedusa chiude l’hotspot
Non sono mancate polemiche nei confronti dell’esecutivo giallorosso: nel mirino è finito soprattutto il premier Giuseppe Conte, finito sotto accusa per non aver ancora dichiarato lo stato di emergenza. “Non capisco perchè non lo faccia, considerato che in due settimane abbiamo avuto 250 sbarchi”, ha tuonato il primo cittadino. Gli sbarchi proseguono con numeri sempre più alti: tra la notte scorsa e l’alba si sono registrati 7 sbarchi autonomi direttamente sulla terraferma ed è stato soccorso un barchino nelle acque antistanti all’isola. Intanto la Prefettura di Agrigento è al lavoro per pianificare nuovi trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa.
“Lampedusa sta scoppiando”
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