Migranti, Salvini attacca il governo: “Grazie a Conte è ricominciata la pacchia. Proposte di Di Maio tardive, ci sono già i decreti sicurezza”
Matteo Salvini rispolvera i toni da campagna elettorale sul tema migranti. E nell’attaccare le misure del governo, ritorna a parlare di “pacchia” sui social: “Italia, 2020. Grazie a Conte è ricominciata la pacchia – scrive su Facebook- Il 20 e 21 settembre elezioni in sette regioni, conto in voto massiccio contro il #governoclandestino PD-5 Stelle”.
Il leader della Lega da Cervia (Ravenna) critica anche le proposte di Di
Maio per contrastare l’immigrazione clandestina e rimanda ai decreti
sicurezza che la maggioranza vuole riscrivere, anche se le modifiche
sono state ormai rimandate a dopo le elezioni regionali. “Rimpatri
veloci e interventi contro le imbarcazioni dei trafficanti:
nell’assordante silenzio del premier e della Lamorgese, le proposte di
Di Maio contro l’immigrazione clandestina sono tardive e già previste
dai decreti sicurezza, gli stessi che la maggioranza vuole cancellare.
Basta applicare le norme esistenti. Non solo. L’uso dell’esercito per
sigillare i centri di accoglienza non va solo proposto come fa il
ministro Guerini: va fatto. Tanto nessun giudice indagherà esponenti di
Pd o 5stelle per sequestro di persona….”.
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