Coronavirus, cinque ventenni gravi: l’età dei malati si sta abbassando

di Simona Ravizza

Coronavirus, cinque ventenni gravi: l'età dei malati si sta abbassando

Dichiarazioni che ci devono fare riflettere. Prima che, ancora una volta, sia troppo tardi. Chi oggi finisce in Terapia intensiva per Covid-19? «I nuovi ricoverati in Rianimazione hanno prevalentemente tra i 40 e i 60 anni», dice Massimo Antonelli, alla guida del dipartimento Emergenza-Urgenza del Policlinico Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico scientifico: «L’ultimo bollettino in Italia dà 55 pazienti assistiti con la ventilazione meccanica. Durante i mesi clou dell’epidemia chi veniva ricoverato in Terapia intensiva aveva principalmente tra i 60 e gli 80 anni, oggi la fascia d’età si sta decisamente abbassando».

I giovani in Rianimazione

L’ha anticipato ieri, nell’intervista rilasciata al Corriere, Agostino Miozzo, coordinatore del Cts: «Abbiamo anche persone giovani in Rianimazione. Nessuno è invulnerabile». È una questione di probabilità: «Se si contagiano molti giovani una quota, seppur minima di essi, si ammala gravemente», riflette l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, capo della task force regionale della Puglia: «Cinque pazienti tra i 20 e i 30 anni sono in condizioni critiche». Chi invece sta male e viene ricoverato anche senza finire in Terapia intensiva? «L’età media adesso è intorno ai 50 anni», sintetizza l’assessore alla Sanità della Lombardia Giulio Gallera. Tutto ciò è la conseguenza del fatto che i nuovi positivi — come evidenzia l’Istituto superiore di Sanità — hanno spesso meno di 40 anni.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.