“Manica impraticabile”. Per fermare i migranti basta copiare Londra
Una settimana fa l’omologa della nostra Lamorgese ha convocato Dan O’Mahoney, un ex ufficiale dei Royal Marines, veterano del Kosovo e dell’Iraq, e gli ha conferito la carica di «Comandante per la Minaccia dei Clandestini nella Canale» ordinandogli di rendere «impraticabile» la rotta della Manica.
Non vogliamo neppure immaginare cosa potrebbe succedere qui da noi se, non Salvini, ma la rispettabilissima Lamorgese convocasse un ex ufficiale dei Marò chiedendogli di bloccare a qualsiasi costo barchini e gommoni in navigazione nel Canale di Sicilia. In Inghilterra dove, stando ai sondaggi, il 50 per cento dei sudditi non prova alcuna simpatia per i migranti non è volata una mosca. E così Priti Patel ha spedito O’Mahoney a Parigi ordinandogli di mettere con le spalle al muro le autorità d’oltremanica e raggiungere un’intesa per fermare i trafficanti d’ uomini. Il tutto mentre chiedeva alla Difesa di mettere a punto, in caso di mancato accordo, un’operazione della Royal Navy per bloccare i barchini in partenza da Calais. E per non sbagliare pretendeva l’immediato decollo di un pattugliatore incaricato di individuare le partenze e segnalarle ai funzionari del presidente Emmanuel Macron.
E così mentre in Italia, a dispetto delle dichiarazioni della Lamorgese continuavano gli sbarchi e si moltiplicavano i costi, in Inghilterra già s’intrevvade una soluzione. Dan O’Mahoney rientrato dal Parigi ha annunciato il piano comune per bloccare a Calais i trafficanti mentre la signora Patel ha fatto sapere di esser pronta a rispedire in Francia e Germania 557 dei 4.100 indesiderati approdati quest’anno.
In poco più di una settimana, insomma, ha ottenuto quel che la nostra Lamorgese non è riuscita nemmeno ad abbozzare in oltre 11 mesi.
IL GIORNALE
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