Pd, Zingaretti boccia la proposta di Bettini: no a un polo dei moderati guidato da Renzi
Stavolta, in casa dem, incassa solo no Goffredo Bettini. Anche dal segretario.L’ex parlamentare – membro della direzione nazionale del Pd, uno dei principali consiglieri di Zingaretti – dice che allo schieramento democratico serve “un’alleanza a tre gambe, con Pd, M5s e area moderata e liberale”. E indica Matteo Renzi come punto di riferimento proprio per quest’ultima area: “Renzi ha talento per progettare questo nuovo spazio. Sarebbe una svolta rispetto al suo ruolo di picconatore minoritario. Ritornerebbe ad essere una grande personalità della democrazia italiana. Quest’area conta nell’opinione pubblica il 10 per cento ma è attualmente spezzettata”. Una riflessione affidata, da Bettini – uno dei teorici dell’alleanza con i 5Stelle anche nei territori – a un articolo sul Foglio.
Tra i primi a dire no Andrea Marcucci, presidente dei senatori Pd un tempo molto vicino a Renzi: “Bettini guarda al passato e vuole rimettere in pista i Ds”, dice. “Il Pd nato al Lingotto è un’altra cosa e resterà il riferimento principale dei riformisti e dei moderati”. Altolà anche da un ex segretario dem, Maurizio Martina: “Non sono affatto convinto che il nostro futuro si giochi nella riproposizione del centrosinistra col trattino. Faremmo un gigantesco regalo ad altri. Dov’è finita la nostra ambizione innovatrice?”.
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