Coronavirus in Europa, il contagio sale ovunque. Italia ancora «meglio» della media continentale

Nessuno era arrivato a tanto dopo la riapertura di inizio estate, sostenuta da numeri in calo e dal bisogno di far ripartire l’economia (col turismo in testa). La Grecia da lunedì vieterà i voli da e per la Catalogna; Berlino, che prima imponeva solo un test al ritorno, ha invitato a «smetterla di viaggiare» verso le zone ad alto rischio (tra cui include gran parte della Spagna e diverse aree della Francia, come Parigi e la Costa Azzurra), minacciando un disincentivo economico per i cittadini: chi dovrà stare in quarantena e non potrà lavorare non avrà alcun indennizzo, e dovrà aspettare almeno 5 giorni per essere testato.

Il messaggio è chiaro: meglio non varcare i confini. Ma su quali siano i «pericoli» si va in ordine sparso. Come molti altri, l’Italia chiede un tampone a chi torna da Spagna, Malta (110 casi ogni 100 mila) e Croazia , ma non ancora a chi viene dalla Francia, che ha quasi il triplo dell’incidenza dei contagi della Grecia (29) a cui invece imponiamo la quarantena. La Norvegia quasi Covid-free ha aggiunto alla sua lista nera persino la Germania e introdurrà quarantene per chiunque venga da un Paese che ha più di 20 casi su 100 mila abitanti: praticamente tutta Europa. La Svezia (28,9 casi su 100mila) invece va ancora controcorrente: ha fatto cadere l’invito a non recarsi in Romania, Bulgaria e Olanda, ma tiene quello verso il Regno Unito. Che però ha meno casi di lei.

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.