Telefonia e internet, attenti ai rincari post vacanze: ecco le tariffe e come difendersi
di Alessandro Longo
Due
euro o quattro euro in più al mese. Alcuni operatori – a cominciare da
Tim e Wind 3 – non si sono fatti sfuggire nemmeno quest’agosto per
preparare “rimodulazioni”, ossia rincari, che graveranno nelle prossime
settimane sui propri clienti. È piena estate, questa volta siamo
doppiamente distratti – dalle vacanze e dalle notizie sul virus; è
facile che ci sfuggano gli avvisi degli operatori che ci comunicano i
rincari sulle nostre offerte sottoscritti. Male: abbiamo come sempre
solo 30 giorni, dalla comunicazione, per eventualmente rifiutare le
modifiche e così ottenere la disdetta gratuita.
Wind 3
Si comincia dal 23 settembre per le offerte tutte a consumo di Wind 3. Sono offerte ossia dove l’utente paga solo quanto consuma, chiamante, sms o internet; senza canone mensile fisso. Adesso ne scatta uno da 4 euro, da intendersi come balzello fisso minimo. L’utente continua quindi a utilizzare “a consumo” l’offerta (non ci sono pacchetti di minuti o GB inclusi, insomma), agli stessi prezzi di prima: 29 centesimi al minuto senza scatto alla risposta e con tariffazione al secondo; gli SMS avranno un costo di 29 centesimi e gli MMS di 50 centesimi; 99 cent di “scatto” per ogni giorno in cui si accede a internet, con un limite di 1 GB di traffico.
Se l’utente non fa traffico o ne fa meno dell’equivalente di 4 euro, spenderà 4 euro al mese comunque. Altrimenti, avrà l’addebito per il traffico eccedente quei 4 euro di traffico obbligatori. Wind 3 comunica di aver rimodulato queste offerte “con l’obiettivo di garantire gli investimenti e continuare ad assicurare un servizio di qualità“. Per la disdetta, le modalità sono le solite: raccomandata A/R; via PEC, via servizio clienti al numero 159 o presso un punto vendita WindTre.Leggi anche
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