Lutto nella cultura italiana: è morto lo storico dell’arte Philippe Daverio, aveva 70 anni
GUARDA ANCHE>
E’ morto Philippe Daverio: da Sala a Fontana ecco i messaggi di cordoglio sui social
(3) leggi dopo slideshow ingrandisci
Come gallerista ed editore ha allestito molte mostre, e pubblicato una cinquantina di titoli, tra i quali ricordiamo: Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio De Chirico fra il 1924 e il 1929; Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini. È stato, dal 1993 al 1997, nella giunta Formentini del comune di Milano, dove ricopriva l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali.
Nel 1999 è stato inviato speciale della trasmissione “Art’è” su Rai 3 e nel 2000 è stato autore e conduttore di Art.tù. Dal 2002 al 2012 esce la serie “Passepartout” su Rai 3, programma d’arte e cultura, seguito poi da Il Capitale. Nel 2011 per Rai 5 conduce “Emporio Daverio”, una proposta di invito al viaggio attraverso l’Italia.
Ha collaborato con riviste e quotidiani come Panorama,
Vogue, Liberal, Avvenire, Il Sole 24 Ore, National Geographic, Touring
Club, L’architetto e QN Quotidiano Nazionale, pubblicato molti libri ed
è stato direttore della rivista “Art e Dossier”,
A luglio era uscito suo ultimo libro “Racconto dell’arte occidentale.
Dai greci alla Pop Art”, A Daverio, che è stato anche membro del Cda
della Scala e a lungo giurato del premio Campiello, lo scorso giugno era
stato assegnato anche il premio Chiara alla carriera “per il suo
multiforme contributo alla valorizzazione dell’arte e del bello – si
legge nella motivazione – , che sa raccontare al grande pubblico con
tono semplice e nello stesso tempo rigorosamente scientifico, unitamente
alla sua attivita’ di gallerista, curatore e critico d’arte”.
Colto, vulcanico ma sempre elegante, è sempre stato tra i protagonisti nella battaglia per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano. Nel 2011 ha fondato il movimento d’opinione Save Italy per sensibilizzare intellettuali e cittadini di ogni provenienza geografica alla salvaguardia dell’immensa eredità culturale dell’Italia.
Daverio lascia la moglie Elena Gregori, sposata nel 1983, e il figlio Sebastiano.
TGCOM
Pages: 1 2