Coronavirus, la Francia chiude 22 scuole (10 sono sull’isola di Réunion)
di Stefano Montefiori, corrispondente da Parigi
Tre giorni dopo la riapertura delle scuole in Francia, il ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer, traccia un primo bilancio: sono stati chiusi per casi di contagio da coronavirus 12 istituti nella Francia metropolitana, e 1o nel dipartimento d’oltremare della Réunion, oltre a circa 120-130 classi in scuole rimaste aperte. Il numero totale delle scuole francesi è di circa 60 mila.
La valutazione
Secondo il ministro Blanquer, nonostante queste chiusure, questa prima settimana è stata «piuttosto buona. Malgrado le paure tutti sono tornati in classe, e questo è molto positivo». Ogni giorno vengono attivati più o meno 250 protocolli per casi sospetti di coronavirus. «Questi sospetti sono in maggioranza legati a fattori esterni alla scuola, dovuti a persone che spesso sono state contaminate prima del rientro in classe».
La procedura
Il ministro Blanquer ha ricordato qual è la procedura seguita in ogni istituto: «La persona sulla quale ci sono sospetti di contaminazione viene immediatamente isolata. Che sia un allievo o un insegnante, gli viene richiesto di rimanere a casa. In seguito le autorità sanitarie conducono indagini per risalire ai contatti, vengono fatti i test e vengono prese le misure necessarie».
Quando chiudere
«In linea di massima quando in una scuola si verificano più di tre casi di Covid l’istituto viene chiuso. Ma le autorità scolastiche sono chiamate a fare prova di discernimento e flessibilità, ogni caso è particolare», dice il ministro.
Lo stato dell’epidemia in Francia
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