Coronavirus, la Francia chiude 22 scuole (10 sono sull’isola di Réunion)
Le ultime cifre indicano 7157 nuovi test positivi, e il tasso di positività (il rapporto dei test positivi rispetto al totale) è ripreso a salire leggermente, passando dal 4,3% di mercoledì al 4,4% di giovedì sera. Aumentano anche i pazienti ricoverati in rianimazione, arrivati a 464 con gli ultimi 18 nuovi casi. Siamo comunque ancora molto lontani dal picco della prima ondata, cioè i 7148 pazienti ricoverati in rianimazione perché colpiti dal coronavirus. Con gli ultimi 21 decessi, il totale delle vittime sale a 30 mila 706.
Le misure
Il ministro Blanquer ha annunciato che nel caso nei prossimi giorni la situazione dovesse peggiorare e fossero necessarie chiusure massicce delle scuole in tutta la Francia, «verranno attivati protocolli per aiutare i genitori a tenere i bambini a casa. Il mio obiettivo è che le famiglie non siano turbate nella normalità delle loro vite». La ministra del Lavoro Elisabeth Borne ha precisato che sono allo studio «indennità giornaliere o attività parziali» per i genitori eventualmente costretti a restare a casa per badare ai bambini allievi di una scuola costretta a chiudere. Più in generale, il presidente Macron nei giorni scorsi ha dichiarato che la riaperture delle scuole era una priorità, sia pure con tutte le precauzioni possibili (mascherina obbligatoria in classe sopra gli 11 anni), e che tutto sarebbe stato fatto per evitare un nuovo lockdown generalizzato. «Ma niente può essere totalmente escluso, dipende da come evolverà l’epidemia e da come noi sapremo reagire».
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