Non esiste più la civiltà del dibattito
Proprio mentre si declama l’elogio della differenza e la santificazione del diverso, la diversità e la differenza vengono espulse dal cuore della civiltà del dibattito, che non era assenza di posizioni nette e radicali, tutt’altro, ma si fondava sull’idea che agli argomenti si risponde con gli argomenti e non con l’urlo belluino, la ridicolizzazione dell’avversario, l’incapacità di tollerare la differenza radicale di idee e di opinioni. Le Débat chiude perché ciò che viene enunciato dal nome della testata sembra appartenere tristemente al passato. E la libertà d’espressione rischia di vivere i sui momenti peggiori nelle democrazie sempre meno liberali (e sempre meno democratiche).
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