Bonus per chi paga con le carte dal 1° dicembre: fino a 300 euro all’anno
di Fabio Savelli
Il piano cashback
A conti fatti è diventata la madre di tutte le battaglie. Per dimostrare di avere credibilità a livello internazionale, con gli occhi della Ue a guardarci ora che affluiranno i 209 miliardi del Recovery Fund (tra prestiti e finanziamenti a fondo perduto), occorre ridurre di netto il peso dell’evasione fiscale che in Italia ammonta a circa 109 miliardi di euro all’anno. Così il governo intende riconoscere un bonus a tutti i consumatori che acquisteranno da quella data con carte di credito e bancomat: fino a 300 euro all’anno per spese documentare fino a 3000 euro. Si tratta del piano cashback allo studio del ministero dell’Economia in stretto contatto con Palazzo Chigi
I piccoli importi
Il presidente del Consiglio avrebbe chiesto agli operatori di settore — da Nexi a Sia, da Mastercard a Visa fino alle startup hitech — un nuovo impulso all’adeguamento tecnologico. Per far dialogare il sistema dei pagamenti con le amministrazioni dello Stato serve però un passo decisivo: cioè la rendicontazione delle transazioni attraverso sia la piattaforma PagoPa sia quelle bancarie ed il trasferimento delle informazioni all’Agenzia delle Entrate. Ci sono alcuni passaggi da dover superare. Soprattutto bisogna avere il via libera da parte del Garante della privacy e della Corte dei Conti. Oltre alla soglia di spesa sarebbe previsto anche un limite minimo di operazioni, per incentivare l’uso della moneta elettronica anche per piccoli acquisti. Comportamento ora fieramente osteggiato dagli esercenti che lamentano commissioni troppo alte per i piccoli importi.
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