Ritorno a scuola, l’ira dei presidi: non siamo pronti. “Così la sicurezza è un miraggio”
Cattedre libere a scuola, ma nessuno le vuole
Sempre nel Lazio anche i dirigenti di 22 istituti scolastici di Ostia e Fiumicino e i consigli di istituto di decine di altre scuole romane hanno chiesto la riapertura il 24. “Le scuole che hanno chiesto di rinviare l’apertura sono centinaia perché non sono stati finiti i lavori di adeguamento e mancano banchi e docenti” conferma il presidente dell’associazione presidi del Lazio, Mario Rusconi.
Ma la Regione Lazio e il comune di Roma negano l’ok allo lo slittamento. “I rinvii erano necessari – ribatte il Codacons – e nel caso in cui dovessero registrarsi incidenti o casi di contagio all’interno delle scuole della capitale, chiameremo il Comune a rispondere dei danni prodotti a studenti e famiglie”. L’associazione sostiene che da un sondaggio online emerge che “il 75% delle famiglie italiane è favorevole ad un rinvio del ritorno in classe per gli studenti”.
E anche i sindacati sono perplessi. “A meno di una settimana dall’apertura delle scuole – ha detto la segretaria della Cisl, Anna Maria Furlan – purtroppo ci sono ancora troppe incertezze. Per questo chiediamo al governo risposte”.
QN.NET
Pages: 1 2