Parma, addio all’editore Franco Maria Ricci
Franco Maria Ricci era figlio di una famiglia aristocratica di origine genovese. Si laureò in geologia all’università di Parma e iniziò a lavorare per Gulf Oil in Turchia.
Rientrato a Parma, nel 1963 avvia la carriera come editore ed artista grafico: progetta marchi, manifesti, pubblicazioni e si dedica allo studio dell’opera e dello stile di Giambattista Bodoni, di cui ristampa il Manuale Tipografico, opera introvabile anche in antiquariato, in tre volumi tirati in 900 esemplari numerati, su carta di Fabriano e rilegati in pelle nera.
L’inatteso successo che segue i 900 esemplari di quella ristampa lo porta a investire ulteriori energie nella creazione di volumi estremamente raffinati.
A Parma ha dato vita ad alcune pietre miliari del design (il vecchio
logo di Poste Italiane e quello di Smeg Elettrodomestici), ma anche la
grafica della collana Bompiani Il Pesanervi.
Il 1965 è l’anno della svolta: fonda la casa editrice FMR. Ricci si
specializza in pubblicazioni di edizioni d’arte e letterarie di pregio. I
suoi libri raffinati sono apprezzati, tra gli altri, da papa Paolo VI,
Jacqueline Kennedy e Jorge Luis Borges.
Tra le grandi opere curate da Ricci figurano la ristampa
dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert (18 volumi, 1970) – venduta in
tremila copie – e l’Enciclopedia dell’arte di Franco Maria Ricci (15
volumi, 1990).
Nel 1977 nasce La Biblioteca di Babele diretta da Borges, edita in
italiano, francese e inglese, che comprende titoli rari o poco
conosciuti di grandi scrittori come Chesterton, Henry James, Jaques
Cazotte, Giovanni Papini.
Ma il grande successo arriva nel 1982 quando Ricci, insieme a Laura
Casalis e alcuni collaboratori eccellenti come Giulio Confalonieri,
Massimo Listri, Vittorio Sgarbi e Giovanni Mariotti dà vita alla rivista
d’arte che segnerà il più grande successo della casa editrice: FMR, che
diventerà presto una rivista di grandissima diffusione, stampata in
tutto il mondo in quattro differenti edizioni, italiana, inglese,
francese, spagnola e definita da Fellini La perla nera, pubblicata fino
al 2004.
Prestigiose le collaborazioni di Ricci, tra cui quelle di Umberto Eco,
Cesare Zavattini e Roland Barthes, oltre ad una folta schiera di artisti
e fotografi. Nel 2002 la casa editrice è stata acquistata dal gruppo
Art’è.
Nel labirinto di Franco Maria Ricci
Tra le altre pubblicazioni degli anni Ottanta e Novanta, la collana Grand Tour, una serie di volumi di grande formato sulle meraviglie artistiche delle città italiane, dalle più famose alle più segrete, ricchissimi di fotografie a colori, corredate di testi che narrano le vicende storiche e artistiche della località o del monumento a cui il volume è dedicato.
E poi le Enciclopedie delle città (Milano, Parma, Roma e, più di recente, l’Enciclopedia della Sicilia), e la collana, curata da Gianni Guadalupi, dedicata a Signorie, Principati e Antichi Stati d’Italia.
Franco Maria Ricci il geologo
che si è dedicato alla bellezza
di ANTONIO GNOLI
Nel 2004 Franco Maria Ricci lascia la direzione della rivista FMR per dedicare gran parte del suo tempo alla costruzione di un enorme labirinto interamente fatto di piante di bambù nella campagna parmense in collaborazione con l’architetto Pier Carlo Bontempi.
Fu l’amichevole e assidua frequentazione con Borges nei primi anni ’80 a gettare il seme del sogno che Ricci ha coltivato per trent’anni. Proprio la vendita della casa editrice ha consentito a Ricci di trovare le risorse per la realizzazione del suo sogno.
Nel 2015 il Labirinto della Masone ha aperto al pubblico: si dipana su otto ettari nella Bassa Parmense con un percorso di tre chilometri che si snoda fra 200mila piante di bambù. Nel vicino museo si possono ammirare le 450 opere d’arte collezionate dall’editore in oltre cinquant’anni.
Quindi fonda la casa editrice Ricci editore, poi Franco Maria Ricci editore, con sede a Fontanellato, che pubblica ogni anno poche edizioni molto curate sotto l’aspetto sia grafico che dei contenuti, con una attenzione particolare alla bibliofilia e ai capolavori italiani.
I funerali saranno celebrati nella cattedrale di Parma lunedì 14 settembre alle 11.30.
REP.IT
Pages: 1 2