Matera, turiste minorenni violentate. I verbali: “Non chiamate il 113, rovinate la festa”
Matera – Quattro arrestati, tre indagati, e uno (ancora da identificare) ricercato, dalla polizia a Matera nell’ambito dell’indagine sulla violenza sessuale di gruppo subita da due turiste minorenni inglesi a Marconia di Pisticci. Nella piccola frazione del Materano le due inglesi hanno partecipato a una festa in una villa e lì si è consumato il reato nella notte fra il 7 e l’8 settembre. Il gip di Matera Angelo Onorati ha disposto le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le indagini della Polizia hanno portato all’arresto di quattro giovani tutti di Pisticci (Matera), di età compresa fra i 19 e i 23 anni: sono Michele Masiello, Alberto Lopatriello, Alessandro Zuccaro e Giuseppe Gargano. Le accuse sono di violenza sessuale e lesioni personale aggravate e continuate. L’attività investigativa ha evidenziato “la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne”. Oltre ai quattro arrestati, altri tre giovani sono al momento indagati, e di un ottavo coinvolto non si conosce ancora l’identità. Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, durante la conferenza stampa.
La ricostruzione delle violenze
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la violenza sessuale sarebbe avvenuto nel giardino della villa dove era in corso una festa privata. L’attività investigativa è partita dalla denuncia delle vittime, entrambe in vacanza nella località jonica, una delle quali con parenti a Marconia, mentre l’altra è un’amica. Poco dopo essere arrivate alla festa, accompagnate dalla sorella trentenne di una delle due, le ragazzine inglesi sono state avvicinate da due degli indagati. In seguito, “approfittando dello stato di alterazione psichica delle due minorenni, dovuto – è scritto in un comunicato diffuso dalla Questura di Matera – all’assunzione di alcol“, uno degli otto giovani coinvolti, Giuseppe Gargano ha spinto con forza una delle due in una zona buia, seguito dagli altri amici e dall’altra ragazzina.
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