Azzolina: “A giorni chiudiamo le supplenze”
Per l’opposizione il leghista Rossano Sasso, dopo aver ricordato una studentessa oggi ferita in un istituto della provincia di Ragusa da una finestra caduta, ha parlato i danni delle Graduatorie Gps e l’nutile “selezione naturale” di un concorso “che lascerà fuori i precari in quarantena o con un raffreddore e gli aspiranti docenti che stanno sostenendo la prova del Tirocinio formativo attivo”.
I cinque sindacati che da tempo si muovono in modo unitario – Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals – hanno scritto una lettera ai parlamentari in cui chiedono di fermare il concorso straordinario del 22 ottobre e avviare un’altra modalità di reclutamento: “Questo concorso non produce alcun effetto immediato in termini di assunzioni mentre espone la scuola a un possibile aumento dei contagi”. Maddalena Gissi, segretaria Cisl scuola: “La ministra Azzolina è spesso intenta a descrivere una realtà inesistente, forse sperando che ciò sia sufficiente a renderla conforme alla propria immaginazione e ai propri desideri. Quando è costretta ad affermare che i docenti saranno tutti al loro posto solo “fra pochi giorni”, e siamo a ottobre, conferma il riproporsi di una brutta consuetudine al ritardo, purtroppo già sperimentata e ricorrente, ma che quest’anno non era proprio da ritenersi ammissibile. In estate la ministra si era detta certa che le attività sarebbero partite dappertutto il 14 settembre, non pare sia andata così. Nessun problema con le 85.000 assunzioni in ruolo, tanto sbandierate ma di cui ne sono state fatte meno di 20.000. Nessun problema con le nuove graduatorie informatizzate, in realtà prodotte in ritardo e zeppe di errori”.
Oggi l’Anquap, che rappresenta i dirigenti scolastici e i dirigenti amministrativi, ha chiesto al ministero dell’Istruzione di prorogare la possibilità di spesa dei finanziamenti ricevuti con il Decreto Rilancio che dovevano essere investiti dagli istituti entro oggi.
REP.IT
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