Coronavirus nel Lazio, la nuova ordinanza: mascherine obbligatorie all’aperto
È ufficiale: da sabato mascherine obbligatorie anche all’aperto nel Lazio, tranne per bambini sotto i sei anni, malati cronici e per chi fa sport. Via ai test salivari da martedì nelle scuole, dove finora sono stati individuati 290 positivi totali. Le vaccinazioni partiranno dal 15 ottobre. Sono alcune delle novità emerse nella conferenza del presidente della Regione Nicola Zingaretti, insieme all’assessore alla Sanità Alessio D’Amato che ha annunciato l’avvio della campagna di screening negli istituti scolastici con i test salivari, più rapidi e meno invasivi.
Zingaretti: «Nessuna restrizione sugli orari di negozi, locali e pub»
La prima contromisura a fronte del costante aumento dei contagi – giovedì il record assoluto di 265 positivi – è quello dell’obbligo della mascherina h24, «uno strumento di prevenzione, chi violerà questa regola verrà sottoposto alla multa prevista» (da 400 e fino a 3 mila euro ndr.), ha sottolineato Zingaretti che non ritiene necessario al momento l’adozione di restrizioni sugli orari di negozi, locali e pub, invitati però a maggiori cautele come la registrazione dei clienti e la misurazione della temperatura. Sono stati 240 gli interventi delle squadre sanitarie finora effettuati nelle scuole, ha riassunto D’Amato. Ora la procedura sarà più veloce, come ha illustrato Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani, con l’invio del prelievo salivare al San Camillo che processerà il test per poi inviarlo, in caso di sospetti, all’istituto delle malattie infettive di via Portuense per la convalida. Non servirà in sintesi un secondo prelievo e la risposta potrà arrivare in giornata. L’altra novità annunciata è l’estensione della somministrazione dei vaccini anti-influenzali alle farmacie: 100mila le dosi dal 15 ottobre con l’avvio della campagna.
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