Coronavirus nel Lazio, la nuova ordinanza: mascherine obbligatorie all’aperto
Le 4 regole per sconfiggere il Covid
Il progetto pilota del monitoraggio con i test salivari partirà martedì prossimo da due istituti romani, il comprensivo di via Crivelli e quello di Maccarese-Fiumicino che riunisce i plessi Marchiafava e San Giorgio. Riguarderà gli alunni più piccoli delle materne, elementari e medie: 290 i positivi emersi finora nei test nelle scuole, «in larga parte però legati a eventi extra scolastici» ha sottolineato l’assessore D’Amato. «Dobbiamo ricostruire un percorso di grande responsabilità se vogliamo piegare la curva dei contagi ed evitare seconde ondate. – ha riassunto invece Zingaretti, spiegando la restrizione sulle mascherine scattata anche a seguito del balzo nel Lazio dell’indice Rt (misura del rischio trasmissibilità) sopra il valore di 1 – Vogliamo tornare a vivere, ma fino a quando non ci sarà un vaccino, fino a quando il virus non verrà sconfitto, bisognerà seguire le quattro regole. Mascherina, distanze, igiene di mani e ambienti e non creare assembramenti che sono potenziali focolai naturali». Sul fronte vaccinazioni contro l’influenza, il Lazio «ha le dotazioni necessarie, nessun ritardo», ha ribadito il presidente Zingaretti annunciando l’altra novità dell’ordinanza pronta per la sua firma: 100mila dosi saranno infatti a disposizione anche delle alle farmacie, con la campagna al via dal 15 ottobre, per riuscire ad assicurare la copertura anche per le persone che non rientrano nelle categorie più fragili (bambini e over 60), ovvero per le fasce di età compresa tra 18 e 59 anni.
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