Via dagli scandali. Francesco ad Assisi ha firmato l’enciclica “Fratelli tutti”
Vaticano, l’enciclica del Papa è per tutti, donne incluse
di PAOLO RODARI
Proveniente da Spello in macchina, il Papa è arrivato nella città umbra dove ha celebrato la Santa Messa di San Francesco in onore del patrono d’Italia. Prima però si è voluto fermare per una breve sosta nella basilica di Santa Chiara. La visita ad Assisi era stata annunciata come privata. Così ha voluto Francesco anche a causa delle restrizioni per il Covid ma, nonostante non fosse prevista la presenza di fedeli, un centinaio di persone ha atteso il suo arrivo. Prima della Messa ha pregato sulla tomba del santo, come ha fatto anche in passato. In quella cripta ha celebrato la Messa, alla presenza di alcuni frati. Lì poi ha firmato il suo testo, che sarà però diffuso soltanto il giorno successivo.
“Fratelli tutti” in qualche modo si ispira al messaggio di San Francesco. Già nell’esortazione apostolica post-sinodale “Christus vivit” Francesco disse che il poverello di Assisi “è il santo della fraternità universale, il fratello di tutti, che lodava il Signore per le sue creature”. La fratellanza è la strada per superare le difficoltà anche in questo tempo di pandemia. Fratellanza significa affrontare la tempesta insieme, senza dimenticare gli ultimi, i poveri che il Papa ha chiesto non vengano dimenticati quando uscirà un vaccino.
In tutto le visite in Umbria del Papa divengono sei. Oltre alle quattro di Assisi, anche la visita dell’11 gennaio 2019 al monastero di Santa Maria in Vallegloria a Spello, e quella dell’ottobre 2016 a San Pellegrino, frazione di Norcia gravemente colpita dal terremoto.
REP.IT
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