Nuovo Dpcm: matrimoni e feste private a numero chiuso, chiusura locali alle 23 e mascherine obbligatorie
Mascherine all’aperto
Come già accade in molte Regioni, il governo imporrà in tutta Italia la copertura di naso e bocca anche per strada. Una misura ritenuta necessaria per impedire contatti troppo stretti all’uscita delle scuole, ma anche fuori dai locali pubblici dove le persone si accalcano e spesso dimenticano di mantenere la distanza. Il divieto di assembramento rimane in vigore, così come la volontà di intensificare i controlli utilizzando la polizia locale ma anche i soldati impegnati nell’operazione “Strade sicure”.
Feste a numero chiuso
Massimo 200 persone per le feste private dopo le cerimonie come matrimoni e battesimi, ma anche sugli incontri conviviali si sta pensando ad una stretta quantomeno sui controlli. Rimane il divieto di ballo e l’obbligo di mascherina quando si sta al chiuso e non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro. Una regola che si dovrà applicare anche nei cinema e nei teatri.
Bar e ristoranti
Il governo vuole anticipare alle 23, massimo a mezzanotte, l’orario di chiusura di bar e ristoranti, ma di questo si discuterà con i governatori proprio nel tentativo di trovare una soluzione che possa mettere tutti d’accordo e non incidere in maniera troppo forte su un settore già in grave crisi economica.
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