Cluster al comizio elettorale di Salvini al ristorante “il Tordo” di Terracina
di CLEMENTE PISTILLI
Terracina sta diventando un incubo per la provincia di Latina. Ieri, nel giorno in cui in terra pontina è stato registrato un boom di contagi e si è iniziato a parlare apertamente di mini lockdown, è emerso anche che uno degli organizzatori della manifestazione elettorale a cui ha preso parte Matteo Salvini il 25 settembre scorso, a sostegno del suo candidato a sindaco Valentino Giuliani, è positivo al Covid-19.
Il giorno in cui il leader della Lega, è giunto a Terracina c’era un forte temporale. Un centinaio di persone si è radunato prima fuori e poi dentro il ristorante “Il Tordo”. Tutti indosasvano le mascherine, raccontano i presenti a quell’evento, poi però nel corso degli interventi spesso però se le sono tolte, o le hanno abbassate. Molti altri come testimoniano diverse immagini, portavano sulla bocca ma non sul naso.
Oggi, a meno di 14 giorni da quell’appuntamento – al quale è stato presente tutto lo stato maggiore leghista della provincia di Latina – le autorità sanitarie locali temono che la cena elettorale al Tordo possa essersi trasformata in un maxi cluster. I sostenitori di Giuliani, partito al ballottaggio in svantaggio sulla candidata di Fratelli d’Italia, Roberta Tintari, non si sono risparmiati in questi giorni di campagna elettorale e ieri sono tornati alle urne.
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