Alitalia, la crisi pesa sempre di più: nuova cassa integrazione per un anno
di LUCIO CILLIS
ROMA – Nuova cassa integrazione per Alitalia. Il commissario straordinario Giuseppe Leogrande, come previsto e annuncaito nel corso dell’incontro coi sindacati della scorsa settimana, ha chiesto la conferma della cigs per due unità in più rispetto ai 6.826 dipendenti attualmente ammessi alla cassa. La nuova tranche durerà fino a tutto ottobre del prossimo anno con il sostegno a 6.622 lavoratori di Alitalia Sai e 206 di Cityliner.
Nel dettaglio la cigs richiesta per il primo ramo d’azienda interessa
3.339 del personale di volo (458 comandanti, 566 piloti, 2.315
dipendenti del personale navigante di cabina) e 3.283 dipendenti di
terra. Per Cityliner, invece, Alitalia chiede l’ammortizzatore per un
totale di 206 unità, di cui 204 naviganti (41 comandanti, 58 piloti e
105 assistenti di volo) e 2 dipendenti del personale di terra. Il crollo
del traffico globale sta mettendo in seria difficoltà la compagnia come
tutte le linee aeree mondiali. Alitalia nei prossimi giorni dovrebbe
avere un’idea più chiara del proprio futuro e della newco statale che
porterà, se tutto andrà bene, 3 miliardi di euro per la ripartenza.
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