Trump-Biden, no al dibattito virtuale. Lo staff dem contro il rinvio del confronto: “Si chiude il 22”

La scorsa settimana la commissione aveva dichiarato che il primo duello tv aveva dimostrato la necessità di una “struttura aggiuntiva” nel formato dei restanti faccia a faccia per “garantire una discussione più ordinata”.

Il presidente americano è uscito dall’ospedale militare di Washington dove era ricoverato solo lunedì scorso. Si è tolto la mascherina poco dopo. Poi ha cominciato a twittare. Una delle prime cose che ha scritto riguardava proprio il dibattito in programma: “Non vedo l’ora di partecipare il 15 ottobre a Miami. Sarà fantastico!”, ha scritto.

Biden aveva detto che sarebbe stato disponibile al secondo duello con Trump in diretta tv: “Se i medici, se gli scienziati dicono che è sicuro, che le distanze sono sicure, allora va bene. Farò quello che gli esperti riterranno appropriato”, tranne poi tirarsi un po’ indietro e affermare che “il presidente non avrebbe dovuto partecipare al dibattito se ancora malato di Covid”.   Joe Biden ha poi annunciato che ha posto del dibattito risponderà alle domande degli elettori il 15 ottobre. Lo afferma la responsabile della campagna dell’ex vicepresidente. “Biden era pronto ad accettare la proposta della commissione per i dibattiti per un town hall virtuale, ma il presidente l’ha rifiutata” perché “chiaramente non vuole affrontare le domande degli elettori sui suoi fallimenti sul Covid-19 e sull’economia”, si legge in una nota dello staff di Biden. L’ex vicepresidente “troverà un luogo appropriato per rispondere direttamente alle domande degli elettori il 15 ottobre. Ci auguriamo che la commissione sposti il town hall al 22 ottobre, in modo che il presidente non possa sottrarsi alle sue responsabilità”.

Joe Biden “Non durerebbe due mesi come presidente”, ha invece continuato il presidente su Fox News commentando anche il dibattito tra i vicepresidenti: “Penso non ci sia stata neanche una competizione ieri sera” tra Mike Pence e Kamala Harris, “lei è stata pessima”, “è una comunista”.
Intanto nelle previsioni della Cnn sul collegio elettorale Biden ha superato per la prima volta la soglia dei 270 elettori (su 538) necessari per essere eletto presidente. Se si aggiungono a quelli gli Stati classificati come “saldamente” nel suo campo (203) e quelli che pendono nella sua direzione (87), il totale arriva infatti a 290 voti. Il candidato dem sembra inoltre aver ricostruito quel cosiddetto ‘muro blu’ nel Midwest che Trump aveva infranto nel 2016 per assicurarsi il successo.

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