La manifestazione di no mask e negazionisti del Covid, a Roma: tensioni con la polizia, un fermato
Chi sono i «no mask»?
Ma chi sono i manifestanti? La cosiddetta «marcia della liberazione», a San Giovanni, era appoggiata anche da Rosita Celentano ed Enrico Montesano. Quattro le parole d’ordine: lavoro, reddito, democrazia e sovranità, anche se si mescolano altre istanze (il no alle multinazionali, la moneta sovrana, lo stop al 5G). Tra gli aderenti ci son o l’ex 5 Stelle Sara Cunial, l’ex giornalista Rai Fulvio Grimaldi e il «filosofo» Diego Fusaro. Presenti anche i sindacati dell’Ugl dei Vigili urbani di Roma.
Uno degli organizzatori, Alessandro Gallo, ha spiega: «Non è una manifestazione contro l’obbligo delle mascherine», ma aggiunge anche che «noi siamo per la libertà di scelta terapeutica». Emiliano Gioia, un altro organizzatore, al Corriere ha spiegato come, a suo parere, le mascherine siano «un feticcio».
Queste posizioni, per lo sconcerto dei partecipanti, sono state ripetute anche dal palco da Tiziana Alterio: «Non è una manifestazione no mask». Nessun applauso e decine di facce restano senza mascherine, nonostante un altro appello di un organizzatore che inviti tutti a «indossare la mascherina per evitare rotture di palle».
Le altre due manifestazioni
Oltre a questa manifestazione ne sono previste altre due: una alla Bocca della Verità, organizzata dal movimento del generale Pappalardo, alla quale sono attese 100 persone; l’altra al Colosseo Quadrato, ideata da un gruppo di estrema destra, dove dovrebbero esserci 300 persone.
La direttiva del capo della Polizia, Franco Gabrielli
Nella giornata di venerdì, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha firmato una direttiva in cui invita i questori a intraprendere interlocuzioni dirette con i promotori delle manifestazioni dei «negazionisti del Covid». Le manifestazioni, spiega la direttiva, saranno autorizzate «purché rispettino la forma statica, il distanziamento sociale e la mascherina». Nel caso in cui i promotori rifiutassero il rispetto delle misure anti Covid19, le manifestazioni non saranno autorizzate, e le forze dell’ordine dovranno intervenire per scioglierle. La linea del rigore nei confronti di queste manifestazioni è condivisa dal ministero dell’Interno.
Articolo in aggiornamento…
CORRIERE.IT
Pages: 1 2