Covid, verso il nuovo Dpcm: Speranza convoca d’urgenza il Cts. «Valuteremo altre restrizioni»
di Fiorenza Sarzanini
Il ministro della salute Roberto Speranza ha convocato per domani, domenica 11 ottobre, alle 15, un Comitato Tecnico Scientifico d’urgenza per decidere le misure da inserire nel nuovo Dpcm. Speranza parteciperà alla riunione — coordinata da Agostino Miozzo — proprio per poter concordare con gli scienziati la linea da tenere per contrastare l’aumento dei contagi da Covid 19.
La
convocazione arriva dopo un consulto tra Speranza e Miozzo proprio alla
luce della salita della curva epidemiologica e dalla segnalazione di
alcuni ospedali di essere ormai al limite della capienza anche se non risultano problemi nelle terapie intensive.
I nuovi divieti e la situazione dei tamponi
In discussione i nuovi divieti ma anche la riorganizzazione del sistema per sottoporre i cittadini al tampone. In moltissime città si attendono infatti ore per effettuare il test e i risultati arrivano anche dopo giorni con gravi conseguenze sui cittadini obbligati a rispettare la quarantena. Una situazione che il Cts reputa grave e pericolosa.
«Dobbiamo agire immediatamente»
Il
ministro della Salute, a chi gli chiedeva se siano in arrivo nuove
restrizioni, ha risposto che «alcune le abbiamo già fatte, altre le
valuteremo in queste ore: abbiamo riunioni permanenti con il nostro
mondo scientifico e abbiamo riunioni politiche nelle prossime ore. È
chiaro che per me bisogna avere la forza di prendere in carico questa fase nuova immediatamente.
Abbiamo un piccolo vantaggio rispetto ad altri Paesi ma non ci si
devono fare illusioni e se siamo veloci a capire che c’è un cambio di
fase possiamo evitare misure più drastiche».
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