Il prof dei vaccini: fuori dal Covid nel 2021. “Siero e anticorpi, ecco come ci salveremo”
di VALERIO BARONCINI
“Fuori dalla pandemia entro il 2021 grazie a vaccini e anticorpi monoclonali”: non ha dubbi lo scienziato Rino Rappuoli, capo della ricerca sui vaccini all’Imperial College di Londra, ‘padre’ dei vaccini contro meningococco B, C e pertosse. E dal Festival della Scienza Medica di Bologna (oggi alle 17 chiude il Nobel Bruce Beutler, www.bolognamedicina.it), il più autorevole vaccinologo al mondo lancia un messaggio di speranza: “Entro la prima metà del 2021 ci sarà un’immissione di vaccini e anticorpi. E la disponibilità sarà via via crescente nella seconda metà: così controlleremo la pandemia e ci scorderemo la situazione in cui siamo adesso”.
Professor Rappuoli, come fa a esserne così sicuro?
“Facciamo un passo indietro. Io sono di Siena, nel 1348 Siena fu colpita dalla peste nel momento del suo massimo splendore. I senesi stavano costruendo la cattedrale, ma la pandemia devastò la città. Oggi, di quella cattedrale, resta solo un muro, a testimoniare che in tre mesi una comunità è stata devastata. Quel muro lo considero il più grande monumento alle pandemie. E quei tre mesi di peste del 1348 non sono stati così diversi dai primi tre mesi del 2020”.
Si spieghi meglio.
“Quarantena, distanza sociale, igiene delle mani, lockdown… Le abbiamo provate tutte e abbiamo provato tutti i farmaci, da quelli contro l’Hiv alla malaria, ma nessuno essenzialmente ha funzionato”.
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