Scuola, i docenti chiedono il rinvio del concorso: “Arginare i danni di quella che si configura come bomba di contagi”
“Chiediamo il rinvio del concorso a tempi migliori al fine di arginare i danni di quello che si configura a tutti gli effetti come una bomba epidemiologica di cui qualcuno prima o poi dovrà rendere conto alle famiglie e agli studenti dai quali torneremo in classe il giorno successivo a fare lezione”. Lo scrivono i docenti precari in un lungo post sul gruppo Facebook “no concorso straordinario durante Covid”, che conta oltre 3.500 partecipanti.
“Apprendiamo con sconcerto che la procedura per il concorso continua” La richiesta è chiara: rinviare il concorso straordinario per gli insegnanti che avrà inizio il 22 ottobre. “Apprendiamo con grande sconcerto – scrivono i docenti – che il ministero dell’Istruzione, le Regioni e tutte le altre parti coinvolte, completamente incuranti della preoccupante quanto rapida degenerazione della situazione epidemiologica, continuano a mandare avanti la procedura ‘concorso scuola straordinario’, indetto dalla ministra Azzolina”, che prevederà “lo spostamento in massa di migliaia di docenti, sia internamente che esternamente alle regioni”. Concorso che coinvolge oltre 60mila insegnanti.
“Rischio altissimo, allibiti dalla miopia del governo” “Sono migliaia i docenti che sosterranno i concorsi fuori regione – si legge ancora nel post – che per raggiungere le sedi concorsuali dovranno sottoporsi a rischiosi viaggi con mezzi pubblici”.
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