Coronavirus, da Torino a Catania cittadini in piazza contro le misure anti Covid
Prima è venuta Napoli, con gli scontri che venerdì hanno causato feriti e due arresti, e domenica il corteo nelle vie centrali e il sit-in al Vomero. Poi Roma, con un raduno di Forza Nuova e e altri gruppi, dove sono state lanciate bombe carta e oggetti contro i poliziotti costati l’arresto, convalidato ieri, a quattro manifestanti: due per resistenza a pubblico ufficiale e due per danneggiamento, in attesa del processo per direttissima che si terrà a novembre. Ma altri sit-in e manifestazioni improvvisati stanno sorgendo da Torino a Terni, da Bari a Catania. Ecco la mappa. E le richieste di sindaci e regioni.
Torino: vietato sfilare
Doppia manifestazione lunedì alle 18 a Milano di esercenti contro le misure ancora più stringenti qui che in altre regioni, dovuta all’alto indice di contagio. A Torino centinaia di tassisti hanno invaso il centro lunedì mattina. In serata previste due manifestazioni, ma non potranno trasformarsi in cortei e dovranno sciogliersi entro le 22:30. La prefettura ha invitato a rispettare «l’esigenza che si svolgano in forma statica, con il rispetto delle regole di distanziamento sociale e l’obbligo di indossare protezioni delle vie respiratorie, e con esclusione di ogni forma di corteo».
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