Covid, risarcimenti doppi per chi ha chiuso e graduali per gli altri
di Luca Cifoni
Aiuti raddoppiati per i settori che hanno subito chiusure totali, confermati o incrementati per gli altri. Il decreto di sostegno all’economia, pensato per accompagnare le nuove restrizioni imposte con l’ultimo Dpcm, dovrà aspettare almeno la giornata di oggi per essere approvato in Consiglio dei ministri: il governo intende confrontarsi nelle prossime ore con le categorie interessate. E ieri sera i ministri Gualtieri e Patuanelli hanno illustrato i contenuti ai capigruppo di maggioranza. Ma il provvedimento è sostanzialmente definito, con la conferma della scelte di includere nello stesso pacchetto i ristori automatici alle imprese, le misure fiscali, il prolungamento della cassa integrazione almeno a fine anno, le indennità per stagionali e lavoratori dello sport e dello spettacolo, una ulteriore rata del reddito di emergenza ed anche una riedizione del bonus centri storici. Il valore finanziario complessivo si aggira sui 5 miliardi, che l’esecutivo conta di ricavare dalle risorse già rese disponibili quest’anno e non utilizzate, in modo da non tornare in Parlamento per far approvare un nuovo scostamento di bilancio.
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I benefici
Dunque i maggiori benefici dovrebbero andare a discoteche, cinema, teatri, palestre, sale Bingo e altre strutture costrette a chiudere del tutto i battenti. A loro sarà riconosciuta con bonifico dell’Agenzia delle Entrate una somma doppia rispetto a quella che avevano percepito a giugno, con la prima operazione “fondo perduto” disposta dal decreto Rilancio. L’importo verrebbe invece confermato al 100 per cento per chi è andato incontro ad una diminuzione pur se significativa della propria attività, come i bar e i ristoranti costretti a chiudere alle 18.
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