Covid, Conte alla Camera: «In Italia scenario di tipo 3. Senza misure epidemia ci sfugge di mano»
L’entità degli importi corrisposti varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza con il decreto “Rilancio”, in funzione del danno economico subito dalle categorie, quali, ad esempio, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, taxi e noleggio con conducente, attività ricettive, centri sportivi, cinema, teatri, altri centri ricreativi e discoteche, ha ricordato Conte. Il dl, ha sottolineato, «contiene interventi per 5,4 miliardi di euro in termini di indebitamento netto». Fra le misure, «il decreto-legge finanzia ulteriori 6 settimane di cassa integrazione per i lavoratori delle attività interessate dalle restrizioni, nonché indennità specifiche per i lavoratori autonomi e intermittenti del mondo dello spettacolo, del turismo e dello sport». Il governo, sostiene Conte, intende assegnare «i ristori nella forma più rapida: ci rendiamo conto della sofferenza, del disagio e della frustrazione che tanti operatori stanno accumulando», la frustrazione di «lavoratori, famiglie, imprese» da qui «la decisione di chiudere il Dpcm solo quando siamo stati sicuri di aver trovato modalità e somme sufficienti per le compensazioni».
Trasporti in difficoltà
«Il governo ha confermato l’istituzione di tavoli permanenti per la soluzione delle criticità sui traporti. Il Mit sta valutando l’incremento del numero di corse» in contemporanea con gli orari dove «l’afflusso è maggiore», afferma ancora Conte. «È evidente che ci sia un’oggettiva difficoltà di assicurare che le misure di sicurezza e distanziamento siano rispettate nel corso dell’intera giornata». Ed è per questo che le misure del Dpcm sono finalizzate «ad alleggerire i flussi nei trasporti», aggiunge.
Ultimo aggiornamento: 16:11
IL MESSAGGERO
Pages: 1 2