Nuovo Dpcm Covid: parrucchieri, bar e ristoranti chiusi nelle aree a rischio
di Fiorenza Sarzanini
Chiusura di bar e ristoranti anche a pranzo e serrata dei negozi dove l’indice di trasmissione Rt supera l’1,5.
Sono le misure che il governo potrebbe inserire nel Dpcm che sarà firmato tra oggi — lunedì — e domani — martedì — per limitare il contagio da Covid 19 e soprattutto per provare a impedire di arrivare a un lockdown totale su tutto il territorio nazionale.
Dovranno essere i governatori a firmare le ordinanze, d’intesa con il governo, che potrà indicare le aree di rischio e sollecitare gli interventi. Si procederà dunque con un «regime differenziato basato su tre livelli costruiti in base agli scenari e ai livelli di rischio del sistema elaborato dall’Istituto superiore di sanità».
Sono i tre livelli di pericolosità: «Il terzo livello è quello nazionale, il secondo livello è con misure più severe riservate a Regioni più critiche e il primo livello è quello con misure ancora più severe riservato a regioni che sono in scenario 4 e rischio alto».
È qui che si prevederà un vero e proprio lockdown.
Oltre ai locali pubblici, saranno chiusi negozi al dettaglio — tranne alimentari, farmacie, parafarmacie e tabaccai — e i musei. Nella pubblica amministrazione lo smart working sarà applicato per intero ad eccezione dei servizi pubblici essenziali. A scuola sarà invece obbligatoria la mascherina anche al banco. Le lezioni per le scuole superiori saranno solo in didattica a distanza, così come le seconde medie e terze medie. Resteranno aperte soltanto le scuole elementari e la prima media.
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