Gualtieri rassicura: “Sostegno economico finché sarà necessario. Ma prima il contrasto al virus”
MILANO – Prima il contenimento del virus, poi le misure economiche. Che ci saranno, per dare sostegno alle attività e ai lavoratori bloccati dalle nuove restrizioni. Il governo farà il possibile – ma non una patrimoniale – per far ripartire l’economia italiana e ha fiducia del fatto che il Paese saprà rimettersi in moto con forza.
E’ questo il pensiero del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, intervenuto a Mezz’ora in più mentre il governo si prepara a una nuova stretta per evitare il peggio dalla pandemia. “Dobbiamo seguire le indicazioni scientifiche. È inevitabile in questa seconda ondata che ha sorpreso tutta Europa per la sua virulenza, che si prendano misure ulteriori accompagnate da sostegno economico. Tanto più saremo efficaci tanto più potremo evitare un nuovo lockdown, questo richiede misure intermedie anche dolorose”, ha detto Gualtieri aggiungendo: “Il governo darà ‘tutto il sostegno necessario nella misura in cui sarà necessario. Abbiamo le risorse per farlo”. Ma “prima vengono le decisioni per il contrasto al virus, poi le misure economiche”.
Il titolare delle Finanze ha spiegato che la Manovra, approvata ormai giorni fa con la formula “salvo intese” in Consiglio dei ministri ma mai trasmessa al Parlamento, vi arriverà “entro una settimana al massimo”. La legge di Bilancio, ha spiegato, “mette da parte risorse per un inizio anno difficile, risorse sulla base delle quali abbiamo raggiunto questa positiva intesa sul blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione, risorse per sostenere ulteriori ristori. Valuteremo se sono sufficienti”. Gualtieri ha quindi escluso con forza l’idea di una patrimoniale e assicurato che l’Italia “è in grado di ripartire con forza ed è quello che farà”.
Pages: 1 2