Usa 2020, decisivo il voto postale: oltre 80 milioni di schede

Il “mail voting”, la possibilità di votare alle presidenziali Usa attraverso un documento inviato via posta, è diventato, come si supponeva, determinante. Sono almeno 84 milioni gli americani che hanno scelto questa modalità facendo schizzare in alto l’affluenza di questa tornata elettorale. Ma sul “mail voting” c’è stato l’ultimo scontro tra i due candidati con Trump che paventava possibili brogli e Biden che invece invitava tutti ad usarlo.

Lo scontro Trump-Biden sul voto postale – La polemica sul “mail voting” si è sviluppata su più fronti. Innanzitutto da parte di Donald Trump, il quale sostiene che il voto postale comporti un alto rischio di brogli a vantaggio dei Dem e per questo ha avvertito che non riconoscerebbe un’eventuale sconfitta paventando che si possa arrivare alla Corte suprema. Ma non solo: in estate i Dem hanno lanciato a loro volta un allarme sul “mail voting”, opzione tradizionalmente prediletta dal loro elettorato, accusando il numero uno dello US Postal Service (Usps), Louis DeJoy (alleato e donatore di Trump), di agire per sabotare le elezioni con ritardi nelle consegne dei voti postali. Fino ad arrivare agli ultimi giorni: i ritardi del Postal Service sono effettivi, potrebbero volerci fino a 5 o 6 giorni per le consegne (si poteva inviare il voto fino all’ultimo giorno utile) e il rischio è che i voti postali non arrivino in tempo, così i Dem hanno lanciato un appello per bocca di Nancy Pelosi: evitare il “mail voting” e andare a votare di persona.

Non solo anziani, ecco chi vota via posta – In passato l’uso del voto postale era limitato ad alcune categorie (per esempio gli over 65, persone malate o cittadini che erano fuori dal loro Stato di residenza). Ma recentemente è stato esteso, tanto che nelle presidenziali Usa del 2016 se ne è avvalso circa un quarto degli elettori. Adesso, circa la metà dei 50 Stati Usa consente il “mail voting” per tutti gli elettori che ne facciano richiesta, indipendentemente dal sussistere di condizioni specifiche come appunto l’età. Addirittura nove Stati, più Washington D.C., hanno avuto delle cosiddette “all mail elections”, cioè hanno fatto votare soltanto via posta: Utah, Hawaii, Colorado, Oregon, Washington, California, Nevada, New Jersey e Vermont.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.