Dpcm, lockdown in Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta. Ecco le regioni in zona rossa e arancione e cosa si può fare
di Monica Guerzoni, Fiorenza Sarzanini, Redazione Online

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con la quale dà il via al meccanismo messo a punto dal nuovo Decreto della presidenza del consiglio dei ministri (Dpcm) firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella notte tra il 3 e il 4 novembre.
Tutte le misure entreranno in vigore dal 6 novembre, venerdì, fino al 3 dicembre.
In base a questa ordinanza, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria diverranno «zona rossa» almeno per le prossime due settimane, mentre Sicilia e Puglia, diventeranno «zona arancione». Le altre Regioni italiane rimarranno per ora «zone gialle».
La decisione di dichiarare queste aree zona rossa, arancione o gialla è basata sui dati del monitoraggio sull’andamento epidemiologico della pandemia di Covid-19 in Italia. Ecco, zona per zona, che cosa succederà, e che cosa si potrà fare.
Le regole per Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle d’Aosta
Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle d’Aosta si collocano nello
scenario di massima gravità e con livello di rischio alto («rosso»).
Ecco che cosa succederà
– sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, salvo i casi di necessità, urgenza, motivi di salute, lavoro e istruzione)
– sarà vietato ogni spostamento anche all’interno del territorio stesso (sempre fatte salve le esigenze viste qui sopra).
-saranno chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole e altri negozi (qui trovate l’elenco completo delle attività che possono rimanere aperte);
–
saranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta
consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle
22, la ristorazione con asporto
– saranno sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto
–
sarà consentito uscire per fare una passeggiata in prossimità della
propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da
ogni altra persona e con obbligo di mascherina;.
– sarà consentito uscire di casa per fare attività sportive in forma individuale (corsa, bicicletta, etc)
–
rimarranno aperte per l’attività scolastica in presenza i servizi per
l’infanzia, la scuola elementare e la prima media. Tutte le altre classi
dovranno ricorrere alla didattica a distanza.
Per circolare sarà necessaria un’autocertificazione, che trovate qui: la si può scaricare e compilare.
Qui trovate tutte le risposte alle domande più frequenti
(Se per andare in una Regione in fascia gialla devo attraversare una
Regione in fascia rossa posso farlo? Posso andare dal parrucchiere? E in
un centro estetico? ).
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