Usa 2020, Biden a un passo dalla vittoria. Trump annuncia il ricorso anche in Nevada

I dem nutrono al contrario grandi speranze per la Pennsylvania, dove Trump ha visto ridursi notevolmente il suo vantaggio, che prima era a due cifre e ora è di appena 2 punti percentuali, quando restano da scrutinare ancora l’11% dei voti. Ciò che dà benzina all’ottimismo dei dem è la provenienza delle schede mancanti: aree a trazione democratica come Philadelphia e i suoi dintorni.

La Georgia

Si riduce il vantaggio di Donald Trump anche in Georgia. La contea di Fulton, la più grande dello stato, quella di Atlanta, ha diffuso i risultati di altre 8.000 schede di quelle che restavano da scrutinare e secondo la Cnn se a mezzanotte in Georgia il tycoon era in vantaggio di oltre 30.000 voti su Joe Biden, ora il distacco è di poco più di 18.500 preferenze. Delle ultime 8.351 schede scrutinate nella contea di Fulton tra i voti per corrispondenza, ben 6.410 sono preferenze per l’ex vice presidente, mentre sono solo 1.941 quelle per Trump. Stando alla stessa Cnn, in Georgia resta ancora da contare il 4% dei voti.

Elezioni Usa 2020: Biden a un soffio dalla vittoria, Trump minaccia ricorsi

Usa 2020, l’elettorato bianco gela Trump: ma l’onda democratica non c’è

Durante la notte elettorale Donald Trump, furioso per il fatto che Fox News avesse attribuito l’Arizona a Joe Biden ancora prima delle altri emittenti, ha telefonato a Rupert Murdoch. Secondo fonti citate da Vanity Fair, è stata una telefonata incandescente durante la quale il presidente «ha urlato» al patron della sua emittente preferita, e suo amico personale, «pretendendo che l’emitente facesse una smentita». Da parte sua, riferiscono ancora le fonti, l’89enne media mogul si sarebbe rifiutato alla redazione della sua emittente di ritirare la proiezione in favore di Biden per l’Arizona. L’incidente appare come la goccia che ha fatto traboccare il vaso dello scontento di Trump verso Fox da lui considerata troppo cambiata rispetto all’emittente che quattro anni fa fu strumentale alla sua vittoria. Proprio la mattina dell’elezioni nel suo ennesimo collegamento telefonico con Fox and Friends, programma del mattino che continua ad essere suo fedelissimo braccio mediatico, si era lamentato di come fosse trattato male in questi quattro anni anche dall’emittente conservatrice. Le fonti descrivono Trump come furioso durante la telefonata con Murdoch. In effetti, l’Arizona non è stata ancora attribuita da Cnn e Nbc, e dopo Fox News solo Ap ha dato i suoi cruciali 11 voti elettorali a Biden dello stato dove il conteggio va ancora avanti. 

Proprio in Arizona i manifestanti, molti armati di bandiere pro-Trump, si sono radunati nelle ultime ore davanti al centro elettorale dove è in corso lo spoglio dei voti chiedendo di «entrare» «Count the votes!». Contate i voti. «We love Trump», hanno intonato i sostenitori del tycoon mentre a 24 ore dalla chiusura degli ultimi seggi Joe Biden sembra a un soffio dalla vittoria. In precedenza, c’era stata un’altra protesta per le voci – smentite categoricamente a livello ufficiale – secondo cui sarebbero stati usati pennarelli non adatti sulle schede compilate dagli elettori repubblicani.  I sostenitori di Trump stanno protestando armati di fucili e pistole in Arizona al grido di «stop al furto».

IL MESSAGGERO

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.