È giusto oscurare Trump? La via stretta della Cnn
Questa notte (italiana) Donald Trump ha detto più volte di aver vinto le elezioni, di aver vinto in Wisconsin, Michigan, Pennsylvania e Georgia, e ha calcato la mano sostenendo che “Se si contano i voti legali, vinco facilmente. Se si contano i voti illegali, possono provare a rubarci l’elezione”. Nessuna delle cose sostenute, sono, alla prova dei fatti, risultate vere.
Il discorso dalla Casa Bianca del presidente uscente e furente è stato interrotto da tre network tv come ABC, CBS e NBC, diffuso senza filtri dalla Fox, e invece commentato live “come il più disonesto della sua presidenza” dalla Cnn. In queste ore una decina di tweet dello stesso Trump sono stati rimossi dalla piattaforma perché “controversi e fuorvianti”. Tra lentezza dello spoglio, ricorsi annunciati alla Corte suprema e nessuna voglia dell’uscente di farsi da parte e di concedere la vittoria, probabilmente siamo solo all’inizio.
Come in ogni evento che si rispetti, la lunga gestazione del 46esimo presidente degli Stati Uniti sta producendo precedenti su tutti i fronti, da quello legale evocato per presunta frode a quello massmediatico. In questo senso, Trump è ovviamente centrale. La gestione del vulcanico tycoon pone interrogativi e svolte ai media, che potrebbero non tornare più indietro nelle decisioni prese a caldo. Il primo tema che balza agli occhi è quello della censura e della libertà di espressione, addirittura, di un presidente degli Stati Uniti.
Un conto sono i social network, come twitter, sulla cui natura ibrida di piattaforma e di media il dibattito è aperto. Di chi è un social? Del ceo, Jack Dorsey, o dei milioni di utenti, (di miliardi in caso di facebook), quindi anche di Trump? Le regole di una piattaforma sono sufficienti a delineare il campo di ciò che è pubblicabile o non? Dalle risposte discende anche la correttezza o meno – in un regime comunque liberale – di rimuovere contenuti, per quanto non graditi o non corretti. Persino, come riporta l’Indipendent, di arrivare a rimuovere il profilo stesso di Trump, una volta messo un piede fuori dalla Casa Bianca.
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