Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid
I casi di Covid nel mondo sono oltre 50 milioni, secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, mentre i decessi confermati sono 1.254.194 dall’inizio della pandemia. E anche in Italia i contagi continuano a salire: l’ultimo bilancio, relativo a domenica 8 novembre, è di 32.616 nuovi positivi e 331 morti, a fronte di 191.144 tamponi (qui il bollettino con i dati e qui tutti i bollettini che mostrano la situazione dall’inizio della pandemia. Qui la mappa del contagio).
Ore 12.07- Alto Adige verso lockdown duro
L’Alto Adige, da oggi zona rossa, presto potrebbe applicare addirittura un lockdown duro. «Non abbiamo alternative, altrimenti collassa l’intero sistema sanitario». Lo dice all’ANSA l’assessore alla sanità Thomas Widmann. «I danni collaterali sarebbero devastanti, se gli ospedali non dovessero più garantire chemioterapie e interventi chirurgici», aggiunge. La questione sarà analizzata domani dalla giunta provinciale. «Siamo oltre il tempo massimo, i campanelli d’allarme non possono più essere ignorati», afferma.
Ore 10.50- Uffizi, il direttore positivo al Covid
Il direttore della galleria degli Uffizi, Eike Schmidt,
è risultato positivo al Covid. A rivelarlo, in un intervento in
videoconferenza, è lo stesso direttore nel corso dell’iniziativa per
celebrare i 50 anni del dipartimento per l’educazione e la didattica del
museo. «Oggi è molto importante essere qui- afferma- sebbene in forma
virtuale per ricordare un avvenimento importante come quello della
nascita del nostro dipartimento per l’educazione, che esattamente 50
anni fa ha svolto la prima visita didattica per le scuole nelle sale
degli Uffizi. Mi dispiace non averlo potuto fare di persona: questo
accade perché sabato scorso sono risultato positivo al Covid e, dunque,
mi trovo in quarantena domiciliare. Sono asintomatico». Questo
significa, precisa, «che posso dedicare come al solito tutto il mio
tempo e le energie agli Uffizi: ed oggi lo faccio ben più che volentieri
per questa celebrazione».
Ore 10.41 – A Messina scuole e asili chiusi oggi e domani
Con
ordinanza sindacale è stata disposta la chiusura a Messina per oggi e
domani di tutti i plessi e di tutti gli istituti scolastici, di ogni
ordine e grado, pubblici, privati e paritari, compresi gli asili nido.
Lo riporta una nota del Comune. L’obiettivo è di «consentire all’Asp
(Azienda sanitaria provinciale, ndr) di Messina di svolgere in sicurezza
i controlli sui contatti stretti di caso ed emettere i relativi
provvedimenti anche ai fini del loro tracciamento».
Ore 10.00 – Sindaco Palermo: «Si va verso strage annunciata»
«Se è vero quanto denunciato oggi dai media, circa la mancanza di
strumenti fondamentali per la cura dei malati e circa la saturazione dei
posti letto, rischiamo che a Palermo e in tutta la Sicilia si vada
verso una strage annunciata». Lo scrive il sindaco Leoluca Orlando in
una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al presidente
della Regione Nello Musumeci. «Se è vero che nei Pronto soccorso manca
l’ossigeno e che nei reparti ospedalieri si è cominciato a scegliere
`quali pazienti provare a salvare e quali no´, si prefigurano scenari da
`medicina di guerra´ che, quali che ne siano i risultati e per quanto
possa essere mastodontico l’impegno degli operatori medici e sanitari,
porterà comunque una lunga lista di lutti e tragedie umane e sociali».
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