È il momento di cacciare gli sceriffi stupidi
Ma vi sottopongo un altro caso: «Scrivo questo messaggio nel massimo rispetto alle forze dell’ordine che rispetto e stimo, mi sono recata al battesimo di mia nipote a Varallo Borgosesia in conformità con l’ultimo decreto del presidente del Consiglio. Sono stata fermata e multata dai carabinieri del luogo. Rimane l’amaro in bocca per la poca elasticità dello Stato in un momento già così difficile».
Ecco, non esasperiamo gli animi con iniziative legittime in punta di diritto, ma stupide in quanto a buon senso, perché non è così che si uscirà dall’emergenza. Al premier fino all’ultimo dei sindaci un consiglio non richiesto: non è il momento di mettere in campo gli sceriffi stupidi, controllate i vostri uomini, prima che l’intera opinione pubblica vi si rivolti contro.
IL GIORNALE
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