Blitz contro clan di Messina: 33 arresti | Corse clandestine di cavalli per le strade della città
Importante operazione dei carabinieri di Messina nei confronti del clan Galli: è stata individuata una rete di distribuzione della droga che opera in vari quartieri del capoluogo e sono state arrestate 33 persone. Sono accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, corse clandestine di cavalli, scommesse clandestine, maltrattamento di animali, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Le strade scelte per le gare vengono chiuse al traffico da gruppi di giovani a bordo di scooter e moto reclutati dal clan per consentire il passaggio indisturbato dei calessi trainati dai cavalli.Controversie sulle corse risolte dai clan Il clan messinese, secondo gli inquirenti, si rivolgeva alla famiglia mafiosa dei Santapaola di Catania per regolare i rapporti e le controversie sulle gare clandestine tra scuderie messinesi e catanesi che si svolgevano tra le due province. L’inchiesta ha ricostruito anche i rapporti tra i Galli e il catanese Sebastiano Grillo per l’organizzazione delle corse e i contatti con esponenti della clan Santapaola per la risoluzione di controversie connesse alla gestione delle scommesse clandestine. Le gare tra messinesi e catanesi venivano organizzate nella zona di Fiumefreddo di Sicilia, al confine tra la provincia di Messina e quella di Catania.
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