Le pensioni sono in pericolo Gli assegni possono “saltare”: come salvarsi
Il tutto prevedendo una quota destinata a un contributo di solidarietà che però a questo giro potrebbe colpire assegni e trattamenti previdenziali ben sotto i 100.000 euro su base annua. Il rischio è concreto: un’esigenza di cassa dello Stato può mettere in moto un meccanismo di tagli che va a ledere i diritti acquisiti come nel caso dei pensionati d’oro.
La mossa decisiva per evitare il peggio
Se a questo si aggiunge l’allarme lanciato da Bankitalia nei giorni scorsi sugli assegni del futuro e sulle capacità di spesa sul fronte previdenziale, il quadro di un sistema previdenziale in pericolo è piuttosto chiaro. I continui richiami degli ultimi giorni all’uso della previdenza integrativa vanno letti anche in questa direzione: mettere da parte una quota consistente durante la carriera lavorativa da affiancare a quella poi materialmente erogata dalla cassa previdenziale. E questa mossa potrebbe essere decisiva per evitare amare sorprese sugli assegni. Al momento in Italia la pensione integrativa è decollata soltanto a metà nonostante una cospicua percentuale da portare in detrazione. Ma le sirene di un futuro nero sul sistema previdenziale potrebbero accelerare un passo in questa direzione da parte di tanti lavoratori.
IL GIORNALE
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