Zuccatelli, le dimissioni del commissario anti Covid in Calabria: «Ho fatto una gaffe». Strada o Gaudio i successori
«Mi sono dimesso da Commissario ad acta della sanità della Regione Calabria». Zuccatelli conferma al telefono la notizia e va oltre: « Me l’ha chiesto il ministro della Salute Roberto Speranza e come avevo già anticipato durante l’intervista a Buongiorno regione, ho rassegnato le dimissioni». Aggiungendo: «Ho fatto una gaffe ed è giusto che paghi. Spero che chi ha commesso o detto delle idiozie, in passato, faccia la stessa cosa». «Sono stato nominato Commissario, ma non mi è stato ancora notificato il decreto, dunque non sono in grado di svolgere le mie funzioni» aveva affermato poche ore prima del colloquio con Speranza. Fatali al commissario sono state le sue parole sull’inutilità delle mascherine pronunciate pochi mesi fa. Si tratta del secondo manager della sanità calabrese a saltare, dopo che pochi giorni fa era stato messo alla porta il predecessore Cotticelli, totalmente all’oscuro di dover stilare un piano per fronteggiare il Covid.
L’ipotesi: Gino Strada o Eugenio Gaudio
La resa di Zuccatelli riapre il valzer della nomina al vertice della sanità calabrese. Ieri il fondatore di Emergency Gino Strada, inizialmente indicato dal governo come successore di Zuccatelli aveva ribadito la sua disponibilità «ma dal governo non mi ha chiamato nessuno» aveva aggiunto con amarezza. Parole che avevano lasciato intendere un tramonto della sua candidatura. Matteo Renzi, in un post su Facebook ha sponsorizzato la nomina del medico milanese: «È un uomo vero. Un dottore vero. Un italiano vero. Quando l’ho conosciuto mi ha emozionato.
Pages: 1 2