Covid, Lombardia e Piemonte premono per tornare in zona arancione. Oggi la conferenza dei governatori
di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
ROMA Una luce in fondo al tunnel. Da quattro giorni Lombardia e Piemonte sono entrate «tecnicamente» in zona arancione. Se la discesa della velocità di contagio proseguirà senza intoppi, fra dieci giorni saranno fuori dal lockdown e le misure restrittive potranno essere allentate. «Le prime regioni entrate in zona rossa dovrebbero essere anche le prime a uscirne», conferma Roberto Speranza. Il ministro della Salute lo dice con sollievo misto a preoccupazione, davanti al bollettino quotidiano dei contagiati e dei morti: «C’è una decelerazione e questa settimana sarà importante vedere se continua e quali sono i numeri dei ricoveri. Ma ancora non siamo di fronte a un arretramento del virus. La situazione resta molto seria, nessuna regione italiana è in zona verde. Serve la massima prudenza».
Ecco perché in tutta Italia scattano nuove misure restrittive e altre regioni, oltre all’Abruzzo, rischiano di entrare nella fascia peggiore. Prima fra tutte la Puglia. I governatori sono comunque determinati a far cambiare le regole. E già oggi potrebbero consegnare al ministro Francesco Boccia la richiesta di procedure più rapide.
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