Scarpe e ciabatte Lidl: esaurite in poche ore, rivendute su eBay fino a 2.500 euro
Le aste online
Per quanto riguarda invece le aste, quelle più vivaci hanno già fatto registrare decine di offerte, arrivando spesso a sfiorare i 60-70-80 euro. Il caso più clamoroso è quello di un paio numero 37: messo in vendita lunedì pomeriggio alle 18.12, dopo aver ricevuto 17 offerte da tre utenti diversi è ora arrivato a costare 251 euro: un incremento di oltre il 1.800% sul prezzo originario Lidl. E non manca chi vende le sneaker insieme alle ciabatte e ai calzini, sempre arrivando a sfondare «quota 100
Facebook e Subito.it
Lo scenario non cambia sulle altre piattaforme. Anche sul Marketplace di Facebook o su Subito.it, per esempio, trovare un paio di sneaker a meno di 50 euro è pressoché impossibile. Fioccano invece gli annunci superiori ai 100 e ai 150 euro. A questo punto, continuare a definirle calzature low cost suona ormai inappropriato.
L’esposto del Codacons
Sebbene – come visto – i rincari applicati online siano del tutto coerenti con i meccanismi del libero mercato, la vicenda è ora finita al vaglio della magistratura. Il Codacons ha infatti presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, alla Polizia Postale e all’Antitrust chiedendo che venga posta fine a quella che il presidente Carlo Rienzi definisce «un’evidente speculazione a danno dei consumatori che configura le ipotesi di aggiotaggio e manovre speculative su merci». Non senza ambizione, l’associazione chiede che le autorità competenti «oscurino tutti i siti web e gli annunci che vendono al pubblico le scarpe Lidl a prezzi maggiorati, e indaghino i responsabili dei reati che saranno ravvisati».
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