Piano vaccini Covid, Arcuri: «A fine gennaio 3,4 milioni di dosi, distribuite prima a ospedali e Rsa»
La distribuzione su larga scala della seconda fase
Per gli altri vaccini in arrivo, destinati, invece, a tutte le altre categorie di cittadini, «saranno previste modalità differenti di somministrazione, in linea con la ordinaria gestione vaccinale, attraverso una campagna su larga scala (ad esempio con il sistema del drive-through, già utilizzato per i tamponi, ndr) a partire dalle persone con un elevato livello di fragilità». Nel documento inviato ai governatori, Arcuri ha — infine — chiesto alle Regioni di inviare, entro il 23 novembre prossimo, la tabella con numero e denominazione di ospedali e Rsa. Per ogni presidio ospedaliero così individuato è necessario indicare «il numero di personale operante al suo interno, a qualunque titolo; il numero di personale sanitario e sociosanitario operante nel territorio, che potrà raggiungere il presidio ospedaliero in non più di 30-60 minuti; la disponibilità al loro interno di congelatori» con caratteristiche tali da consentire la conservazione del siero e il «relativo volume di spazio disponibile».
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