Zone rosse e arancioni, nuova ordinanza. E due Regioni rischiano
Tramite l’ennesima nuova ordinanza, il ministro Roberto Speranza ha sancito il rinnovo della situazione cromatica già in essere nel nostro Paese, una misura che dovrebbe restare in vigore, a meno che non si verifichino delle significative variazioni, fino al prossimo giovedì 3 dicembre.
La firma apposta dal titolare del dicastero della Salute rende ufficiale il provvedimento”con cui si rinnovano le misure relative alle Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta”, un documento valido a decorrere dalla giornata di oggi, venerdì 20 novembre. Nella nota pubblicata dal ministero si legge inoltre che tale ordinanza “è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre”.
Pare dunque che rimarrà invariata la suddivisione cromatica decisa dal governo giallorosso presieduto da Giuseppe Conte, con Puglia e Sicilia che non mutano colorazione e quindi livello di rischio, rimanendo in “zona arancione“.
L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata dalla regione Abruzzo, sulla quale il Comitato tecnico scientifico deve effettuare delle ulteriori valutazioni. Il governatore Marco Marsilio, che ha comunque già anticipato sul territorio quelle che potrebbero essere le decisioni degli esperti, attende la decisione ufficiale, che dovrebbe causare lo spostamento anche dello stesso Abruzzo nel rigido mondo della “zona rossa“. Non dovrebbe essere incluso alcun altro scivolamento, fermo restando che Lombardia e Piemonte, in attesa di un “declassamento” a zona arancione, stanno attendendo la data del prossimo venerdì 27 novembre per ufficializzare il passaggio a misure restrittive meno rigide rispetto a quelle attuali.
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