Test rapidi Covid, quale scegliere per un cenone di Natale sicuro? Ma la precauzione migliore resta l’isolamento

di Cristina Marrone

Alla vigilia delle feste natalizie molti italiani stanno valutando l’opzione tampone rapido prima di riunirsi per pranzi e cenoni. Ma quanto sono affidabili questi test?
«L’affidabilità è legata al singolo prodotto, dipende di fatto dall’azienda produttrice. In commercio ci sono quasi 200 diversi tipi di tamponi rapidi, ma non sono tutti uguali. Alcuni sono decisamente più affidabili di altri. Ci sono tamponi con buona/ alta sensibilità, sopra l’85% (alta sensibilità corrisponde a pochi falsi negativi) e ad alta specificità, sopra il 90% (alta specificità corrisponde a pochi falsi positivi), ma ce ne sono molti altri che promettono percentuali di successo molto inferiori (alcuni sotto il 50%). Dal momento che l’obiettivo è quello di evitare il contagio tra i familiari è importante abbassare il più possibile il rischio di andare incontro a falsi negativi , quindi l’utente dovrebbe chiedere di fare un tampone con alta sensibilità, diciamo al 90-95%».

Non ci sono controlli sull’efficacia dei tamponi?
«Allo stato attuale i dati disponibili per i vari test sono quelli dichiarati dal produttore. In commercio c’è di tutto, non esiste un ente regolatorio, come per i farmaci o per i vaccini, per una valutazione di efficacia. Alcuni centri ospedalieri di riferimento hanno fatto delle valutazioni eseguendo sugli stessi soggetti tamponi rapidi e molecolari: in alcuni casi è emersa sensibilità o specificità inferiore a quella dichiarata dai produttori, in molti altri i dati pubblicizzati si sono rivelati veritieri. I tamponi autorizzati alla vendita hanno marchio CE, che certifica una serie di caratteristiche sia di produzione che di controllo, ma non è imposto uno standard minimo di accuratezza».

I test rapidi funzionano sugli asintomatici?
«I tamponi rapidi nascono proprio per intercettare rapidamente chi è contagioso e non lo sa. Esistono però dei limiti intrinseci nella fase del prelievo: il test deve essere eseguito da mani esperte e non da personale improvvisato, pena la non riuscita del test. Inoltre se la carica virale è molto bassa il test non riesce a rilevare il virus e il risultato sarà un falso negativo. Una persona appena contagiata potrebbe risultare negativa al tampone rapido, ma in quel momento potrebbe essere già contagiosa. Il tampone ripetuto il giorno successivo risulterebbe molto probabilmente positivo».

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.